Dopo la soluzione che ha riguardato le tre banche del gruppo di quattro, protagoniste del salvataggio da parte del Governo Renzi poco più di un anno fa, anche per la quarta, la Cariferrara, si avvicina una soluzione. Le altre tre banche, Carichieti, Banca delle Marche e la famigerata Banca Etruria, più conosciuta per il presunto coinvolgimento familiare dell’ex Ministro Maria Elena Boschi, per il quale, peraltro non vi è interesse della Magistratura rappresentando più, ad onor del vero, un gossip che una reale notizia veritiera, sono state acquisite in toto dall’Ubi Banca per l’incredibile cifra di un Euro.
Per Cariferrara c’è il disco verde da parte di Bper che in queste settimane ha studiato la Banca ferrarese sotto ogni aspetto e ha valutato che esistono le potenzialità per uno sviluppo territoriale della Banca di Ferrara. Esiste il problema delle sofferenze che dovranno essere smaltite se non in toto almeno per la maggior parte prima della soluzione finale di acquisizione ma da parte di Bper c’è ottimismo, si conto di poter procedere all’acquisizione in tempi brevi.
Bper non parla di salvataggio della Banca ma di pulizia del bilancio e recupero della banca, che dovrà anche passare per un ridimensionamento del personale, perché, a fronte di un calo degli affari, ha mantenuto le stesse maestranze, riducendo la sostenibilità economica.