La compagnia continua a non informare adeguatamente i passeggeri sui loro diritti dopo le numerose cancellazioni di voli fra settembre e ottobre scorso: la sanzione amministrativa sarebbe di 5 milioni di Euro.
Ryanair presto sanzionata: deve pagare 5 milioni di Euro
Ryanair continua a non informare in maniera adeguata i suoi passeggeri sui loro diritti. E’ la sentenza dell’Antitrust, la quale ha avviato una formale procedura di inottemperanza nei confronti della compagnia irlandese low cost. Lo hanno reso noto dopo che l’Authority ha indetto una riunione e sul tema il 29 novembre scorso. E per la Ryanair sono guai economici, visto che l’ammontare della multa varia da diecimila Euro alla bellezza di 5 milioni di Euro. Insomma, in seguito alle mancate informazioni, l’Antitrust ha ritenuto opportuno tutelare i viaggiatori riguardo alle truffe. Qui non si tratta di giocare in Borsa o fare trading online, in quel caso sarebbe legittimo chiedersi come evitare i raggiri. Anzi, se siete interessati ad investimenti e ai Bitcoin, su https://www.mercati24.com/il-bitcoin-e-una-truffa-oppure-ci-possiamo-fidare/ si possono trovare informazioni utili in merito.
Perché la sanzione su Ryanair
La compagnia aerea irlandese è famosa per i voli low cost, e purtroppo anche per le scarse informazioni erogate ai clienti, specialmente dopo il caos creato pochi mesi fa a causa della mancanza di piloti. L’Autorità aveva imposto al vettore, a seguito delle cancellazioni di moltissimi voli specialmente a settembre e ottobre, di adottare specifiche misure per fornire informazioni chiare, trasparenti e accessibili nell’immediato riguardo ai diritti dei consumatori, secondo quanto previsto dalle norme europee. Specialmente per il fatto che le mancanze erano riconducibili a ragioni organizzative e gestionali dell’azienda, e non certo a negligenze dei passeggeri. Eppure, la ditta è finita nuovamente nel mirino dell’Agcm, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per non aver dato seguito a quanto prescritto nel provvedimento cautelare adottato lo scorso 25 ottobre.
Antitrust apre procedura per inottemperanza
E’ la stessa Antitrust a spiegare il perché dell’avvio di una procedura pecuniaria, con il proprio provvedimento cautelare. Benché avesse più volte ordinato a Ryanair di informare i passeggeri italiani riguardo ai loro diritti dopo l’avvenuta cancellazione dei loro voli mediante una comunicazione diretta e attraverso informazioni reperibili sul sito italiano della compagnia, l’azienda non ha adempiuto a questa richiesta. La comunicazione non è risultata efficace ed immediata, tanto che molti passeggeri non hanno capito neanche se hanno diritto o meno al rimborso. E la compagnia aerea non ha neanche fatto lo sforzo di proporre l’alternativa della modifica gratuita del volo cancellato e della compensazione pecuniaria, nel caso sia dovuta. Dopo la delibera del 25 ottobre 2017, Ryanair era tenuta a comunicare l’avvenuta esecuzione di quanto prescritto dal provvedimento e le modalità di attuazione. E ha continuato col comportamento scorretto anche dopo che il Tar del Lazio ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione del provvedimento cautelare dell’Autorità presentata dalla compagnia aerea. Diciamo che per Ryanair, il 2017 non è stato un periodo felice. Dopo gli scioperi, la cancellazione dei voli causa mancanza di piloti e personale di volo e di terra per ferie arretrate, scandalosi filmati su stewart che picchiano passeggeri, adesso rischia una sanzione pecuniaria fino a 5 milioni di Euro per non aver informato adeguatamente la clientela.